Denti forti, vita lunga: il legame tra salute orale e longevità

Quando pensiamo a vivere più a lungo e meglio, ci vengono subito in mente dieta, esercizio fisico e sonno. Ma pochi considerano un fattore sorprendentemente influente: i denti. Eppure, la salute orale può dire moltissimo sul nostro futuro, al punto che il numero di denti che conserviamo in età avanzata può predire non solo quanto bene vivremo, ma anche quanto a lungo. La bocca, infatti, è molto più di un semplice strumento per masticare o sorridere: è un indicatore potente della salute dell’intero organismo. Negli ultimi anni, una serie di studi scientifici ha messo in luce un legame profondo tra salute dentale, qualità della vita e longevità. Scopriamo perché avere una bocca sana è uno dei segreti meglio custoditi per vivere a lungo e in salute.

PREVENZIONE

6/2/20255 min read

a pink wall with white teeth and braces on it
a pink wall with white teeth and braces on it

La salute orale come specchio del corpo

La bocca è una delle porte d'ingresso principali del nostro organismo. Infiammazioni croniche del cavo orale, come gengiviti e parodontiti, possono innescare risposte infiammatorie sistemiche che aggravano o predispongono a patologie sistemiche, comprese quelle cardiovascolari e metaboliche. Inoltre, la perdita dei denti ha implicazioni dirette sulla capacità di alimentarsi correttamente, con conseguenze nutrizionali importanti, soprattutto in età avanzata. La masticazione è un processo fisiologico strettamente collegato alla funzione cognitiva, alla digestione e al mantenimento della massa muscolare.

Lo studio PLOS ONE: i denti come predittori di performance fisica

Uno degli studi più significativi in questo ambito è stato pubblicato nel 2021 sulla rivista PLOS ONE, dove si è analizzata la relazione tra numero di denti naturali e performance fisica negli anziani. Lo studio ha evidenziato che gli individui che conservano un numero maggiore di denti naturali ottengono punteggi migliori nei test di performance fisica, come la forza muscolare, l'equilibrio e la velocità del cammino. In altre parole, la presenza dei denti è correlata a una maggiore autosufficienza e capacità di movimento, entrambi fattori determinanti per una longevità sana.

Lo studio suggerisce anche un'associazione con parametri cognitivi, mostrando come la salute orale possa rappresentare una finestra sullo stato generale di salute, grazie alla sua connessione con l'infiammazione sistemica, la nutrizione e il benessere psico-sociale.

Salute orale, qualità della vita e aspettativa di vita

Nel capitolo del volume International Handbook of Health Expectancies pubblicato da Springer, Chiu e colleghi approfondiscono la relazione tra salute orale, longevità e qualità della vita. Gli autori sottolineano che la perdita dei denti, in particolare quando è precoce e non adeguatamente trattata, è associata a un maggior rischio di mortalità, oltre che a un declino della qualità della vita legata alla salute (HRQoL - Health-Related Quality of Life). Le difficoltà nella masticazione possono portare a un'alimentazione inadeguata, mentre l'aspetto estetico incide sull'autostima e sulle relazioni sociali, aumentando il rischio di isolamento e depressione.

Inoltre, il capitolo discute l'impatto socioeconomico della salute orale, indicando che gli individui con livelli di istruzione più bassi o condizioni economiche svantaggiate tendono a mostrare peggiori condizioni orali e, di conseguenza, un rischio più elevato di comorbidità.

Trasformazione digitale della protesica: verso un futuro più accessibile

Uno studio pubblicato sul Journal of Prosthodontic Research da Kanazawa (2023) affronta la "digital transformation" nel campo delle protesi dentarie, in particolare delle dentiere rimovibili. L'adozione delle tecnologie digitali nella protesica ha migliorato la precisione, i tempi di produzione e la soddisfazione dei pazienti. Questo ha un impatto diretto sull'accessibilità alle cure, rendendo le soluzioni protesiche più rapide, meno invasive e meno costose. In un contesto di invecchiamento globale della popolazione, la facilitazione dell'accesso a dispositivi protesici di qualità diventa un punto cruciale per mantenere la funzione masticatoria e, con essa, la salute generale.

Kanazawa evidenzia anche il ruolo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie CAD/CAM nel personalizzare le soluzioni protesiche, garantendo un’aderenza ottimale e riducendo il disagio nei pazienti anziani.

Perdita dentale e rischio di mortalità

Un articolo chiave pubblicato su Periodontology 2000 da Friedman e Lamster (2016) affronta l'ipotesi secondo cui la perdita dei denti possa predire una vita più breve. Gli autori hanno esaminato dati longitudinali e hanno riscontrato una correlazione tra numero di denti persi e aumento della mortalità, anche tenendo conto di variabili confondenti come età, abitudini di vita e condizioni di salute pregresse. In particolare, la perdita dei molari è risultata significativamente associata a un aumento del rischio di morte per cause cardiovascolari.

Lo studio sottolinea inoltre che la perdita dentale potrebbe essere una manifestazione clinica di fragilità biologica sistemica, e non semplicemente una conseguenza del naturale invecchiamento.

L'importanza della salute orale per vivere più a lungo

In uno studio pubblicato nel 2020 su Geriatrics & Gerontology International, Watanabe e colleghi ribadiscono il concetto che la salute orale è fondamentale per il raggiungimento della longevità. Gli autori propongono un approccio multidimensionale che include non solo la cura dei denti ma anche la prevenzione di patologie gengivali, la riabilitazione protesica tempestiva e la promozione di stili di vita salutari. Secondo lo studio, la salute orale deve essere considerata parte integrante della medicina preventiva e geriatrica.

Watanabe sottolinea anche come la funzione masticatoria sia un predittore di autonomia nelle attività quotidiane, indicando una connessione tra la capacità di masticare e l'integrità cognitiva e fisica negli anziani.

Metanalisi: perdita dentale e mortalità

Un'importante metanalisi pubblicata su Social Science & Medicine nel 2021 ha analizzato numerosi studi di coorte prospettici e ha confermato una forte associazione tra perdita dei denti e mortalità. Secondo Peng e colleghi, le persone con perdita dentale significativa presentano un rischio aumentato di mortalità del 30-50%, in particolare per cause cardiovascolari e metaboliche. Questa relazione è risultata più forte negli individui anziani e in quelli con uno stato socioeconomico basso, indicando che la salute orale può essere anche un indicatore di disuguaglianze sociali.

Un invito all'azione: prevenzione e integrazione della salute orale nei programmi di longevità

I dati emersi da tutti questi studi evidenziano chiaramente l'importanza della salute orale come componente essenziale della strategia di promozione della longevità. Mantenere i denti naturali in età avanzata non è solo una questione di comfort o estetica: è una scelta che impatta direttamente la salute cardiovascolare, la nutrizione, la capacità fisica e cognitiva e, in ultima analisi, la durata stessa della vita.

Per chi desidera vivere meglio e più a lungo, ecco alcuni consigli pratici basati su evidenze scientifiche:

  • Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con dentifrici al fluoro.

  • Usare il filo interdentale quotidianamente per prevenire la formazione della placca tra i denti.

  • Effettuare controlli regolari dal dentista (ogni 6-12 mesi), anche in assenza di sintomi.

  • Evitare il fumo, associato a un aumento del rischio di parodontite e perdita dei denti.

  • Seguire una dieta ricca di frutta e verdura, povera di zuccheri semplici, utile anche per ridurre l’infiammazione sistemica.

  • Mantenere uno stile di vita attivo, che secondo alcuni studi è correlato anche a una migliore salute orale.

  • Integrare la salute orale nei programmi di assistenza geriatrica, educando caregiver e strutture sanitarie.

Queste semplici ma fondamentali abitudini possono fare la differenza nel mantenimento della salute orale e, di conseguenza, della salute generale.

Conclusione

La bocca, con i suoi denti, è molto più che un semplice apparato di masticazione: è un indicatore prezioso del nostro stato di salute e un elemento centrale nella prevenzione di patologie sistemiche. Mentre l'età media della popolazione mondiale continua a salire, investire nella salute orale non può più essere considerato un lusso, ma una necessità. Come ci insegnano gli studi analizzati, un sorriso sano può davvero diventare il simbolo di una vita lunga, attiva e soddisfacente.

Per chi si prende cura del proprio corpo e desidera vivere più a lungo, il consiglio è chiaro: non trascurare la bocca. Lavarsi i denti, effettuare visite regolari dal dentista, intervenire tempestivamente su problemi gengivali o dentali non sono solo gesti di igiene quotidiana, ma azioni che possono allungare e migliorare la nostra vita.

Fonti

  1. Tooth retention predicts good physical performance in older adults — Tanaka T., Takahashi R., Hirano H., et al. (2021), PLOS ONE. https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0255741

  2. Oral Health, Longevity and Quality of Life — Chiu C-T., Chan A. W-M., Saito Y. (2020), in International Handbook of Health Expectancies. Springer. https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-030-37668-0_21

  3. Digital transformation of removable dentures — Kanazawa M. (2023), Journal of Prosthodontic Research, Vol. 68(4). https://www.jstage.jst.go.jp/article/jpr/68/4/68_JPR_D_23_00221/_article/-char/ja/

  4. Tooth loss as a predictor of shortened longevity: exploring the hypothesis — Friedman P.K., Lamster I.B. (2016), Periodontology 2000, Vol. 72(1), pp. 142–152. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/prd.12128

  5. Oral health for achieving longevity — Watanabe Y., Okada K., Kondo M., et al. (2020), Geriatrics & Gerontology International, Vol. 20(6), pp. 526–538. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/ggi.13921

  6. Tooth loss and mortality: A meta-analysis of prospective cohort studies — Peng Y., Wu Y., Ni Y., et al. (2021), Social Science & Medicine, Vol. 291. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0277953621008182