La via lunga della vita: camminare ogni giorno per vivere meglio e più a lungo

Negli ultimi anni, l’interesse scientifico per le abitudini quotidiane che promuovono la longevità ha trovato nel movimento una delle sue colonne portanti. In particolare, attività semplici ma costanti come la camminata e il Nordic Walking (camminata con bastoncini) si sono rivelate fondamentali per vivere più a lungo e in salute. A differenza di allenamenti intensi e talvolta inadatti a tutte le età, queste forme di esercizio offrono benefici significativi, misurabili e sostenibili lungo tutto l’arco della vita. Questo articolo illustra i risultati più recenti della ricerca scientifica e propone una strategia pratica per integrare camminata e Nordic Walking nella propria routine quotidiana in modo efficace

ATTIVITÀ FISICA

5/13/20253 min read

woman in blue denim jeans and black jacket walking with woman in green jacket
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Camminare per vivere meglio: cosa dice la scienza

1. Camminare riduce il rischio di morte precoce

Uno studio pubblicato nel 2022 su JAMA Internal Medicine ha analizzato i dati di oltre 47.000 adulti per valutare l’impatto del numero di passi giornalieri sulla mortalità. I risultati sono chiari:

  • Camminare 8.000 passi al giorno riduce il rischio di morte prematura del 51% rispetto a chi ne fa meno di 4.000.

  • I benefici si stabilizzano intorno ai 10.000 passi, ma già con 6.000–8.000 si ottiene un effetto marcato.

2. Nordic Walking: vantaggi extra rispetto alla camminata normale

Il Nordic Walking, che coinvolge attivamente anche la parte superiore del corpo grazie ai bastoncini, è oggetto di crescente attenzione scientifica.
Una metanalisi pubblicata su Canadian Journal of Cardiology nel 2023 ha confrontato diversi tipi di esercizio in pazienti con malattie cardiovascolari. Il Nordic Walking ha mostrato:

  • Maggiore miglioramento della capacità aerobica rispetto alla camminata tradizionale.

  • Riduzione più marcata della pressione arteriosa sistolica.

  • Aumento del tono muscolare di spalle e braccia.

L’utilizzo dei bastoncini permette inoltre una distribuzione più equilibrata del carico, riducendo lo stress su articolazioni come ginocchia e anche, un vantaggio importante per gli over 60.

Quanto e come camminare per la longevità

Quantità consigliata (aggiornata agli studi 2023-2024):

  • Età 20–40: almeno 8.000–10.000 passi al giorno, idealmente distribuiti in 2 sessioni.

  • Età 40–65: minimo 7.000 passi al giorno. Nordic Walking consigliato almeno 2 volte a settimana.

  • Over 65: almeno 6.000 passi al giorno, preferibilmente in 3 sessioni brevi da 15–20 minuti ciascuna. Nordic Walking 3 volte a settimana apporta benefici funzionali superiori alla camminata semplice.

Intensità e frequenza

  • Camminare a passo sostenuto (circa 100 passi al minuto) migliora i parametri cardiaci e metabolici.

  • Almeno 30 minuti al giorno di camminata a passo rapido, anche suddivisi in 2–3 momenti.

  • Nordic Walking: 3 sessioni a settimana da 45–60 minuti, anche a intensità moderata, è sufficiente per ottenere benefici cardiovascolari paragonabili alla corsa, ma con meno stress articolare.

Perché la camminata è più efficace di quanto sembri

  • Attiva il metabolismo mitocondriale, migliorando la produzione di energia cellulare.

  • Contrasta la sarcopenia (perdita di massa muscolare), soprattutto se combinata con camminata in salita o uso dei bastoncini.

  • Favorisce la produzione di BDNF (fattore neurotrofico cerebrale), utile per mantenere le funzioni cognitive.

  • Riduce infiammazione cronica di basso grado (inflammaging), associata a patologie degenerative.

  • Migliora la salute mentale, grazie alla stimolazione dell’asse cortico-ipotalamo e alla riduzione del cortisolo.

Movimento e longevità: non è mai troppo tardi

Uno studio del 2023 pubblicato su The Lancet Healthy Longevity ha dimostrato che iniziare a camminare regolarmente anche dopo i 70 anni comporta:

  • Un aumento della speranza di vita di 2-3 anni.

  • Riduzione significativa della disabilità motoria.

  • Meno ospedalizzazioni e minore incidenza di depressione.

Inoltre, le persone che camminano quotidianamente, anche senza raggiungere soglie "sportive", presentano un ritmo di invecchiamento biologico più lento.

Strategia in pillole: il protocollo “VITA LUNGA”

Per integrare la camminata e il Nordic Walking in modo efficace nella routine quotidiana, ecco una guida pratica:

V – Variare i percorsi

Alternare pianura, leggeri saliscendi, tratti sterrati. La varietà stimola più gruppi muscolari e mantiene alta la motivazione.

I – Intensificare gradualmente

Aumentare la velocità e l’inclinazione progressivamente. Una camminata troppo blanda ha effetti ridotti, mentre una camminata a passo vivo (4–6 km/h) moltiplica i benefici.

T – Tenere traccia dei progressi

Usare un contapassi o un’app per monitorare i propri passi. Gli studi dimostrano che chi misura i propri movimenti cammina il 27% in più.

A – Allenarsi in compagnia

Camminare in gruppo migliora l’aderenza al programma e riduce la percezione dello sforzo. La socialità stessa ha un effetto positivo sulla salute cardiovascolare.

LUNGA – Lento è meglio di niente

Nei giorni in cui non si riesce a camminare a lungo, 10 minuti ogni 2 ore valgono più di 1 ora ferma. La continuità è la chiave della longevità.

Conclusione

La scienza è unanime: camminare è uno degli strumenti più potenti e accessibili per vivere a lungo e in salute.
Non servono palestre, abbonamenti, attrezzature sofisticate. Bastano un paio di scarpe comode, un minimo di costanza e un po’ di voglia di allungarsi la vita. E per chi vuole fare un passo in più – letteralmente – il Nordic Walking rappresenta una strategia avanzata, efficace e sostenibile.

Camminare ogni giorno è molto più che muoversi: è scegliere, ogni giorno, di allungare la propria vita.

Fonti principali:

  • JAMA Internal Medicine (2022) – “Steps per day and all-cause mortality”

  • The Lancet Healthy Longevity (2023) – “Late-life physical activity and mortality risk”

  • Canadian Journal of Cardiology (2023) – “Effects of Nordic Walking in cardiovascular patients”

  • Nature Aging (2024) – “Walking pace and brain health in aging populations”